2022/06/13
ID: 4022

Festo in direzione di crescita

Automazione per la sostenibilità e la produzione climaticamente neutra

Il Gruppo Festo ha raggiunto il fatturato più alto della sua storia nell’anno finanziario 2021. Dopo una crescita del fatturato intorno al 18%, a 3,36 miliardi di euro (anno precedente 2,84 miliardi di euro), la società ha iniziato il primo trimestre con un'assunzione di ordini a due cifre. Questo pone Festo in una buona posizione di partenza, per portare avanti la sua strategia di orientamento verso la digitalizzazione e la sostenibilità, a pieno regime nel 2022. L’azienda prevede infatti un'ulteriore crescita nonostante la difficile situazione geopolitica attuale.

Crescita record nell'anno finanziario 2021

Il Gruppo Festo ha avuto un anno record nel 2021. Gli ordini in entrata sono aumentati del 26% e le vendite di circa il 18% rispetto all’anno precedente. Il numero di dipendenti in Germania e all'estero è rimasto praticamente invariato, circa 8.600 in Germania e 12.100 all'estero alla fine del 2021.

 

L'ingegneria meccanica sta beneficiando fortemente della rinascita dell'economia globale e della produzione industriale. Festo è cresciuto in tutte le regioni nel 2021. In particolare, Cina, India e altri paesi asiatici, come il sud-est asiatico e il Pacifico, sono stati alimentati a livello globale e contraddistinti da una forte crescita nonostante i continui problemi della catena di approvvigionamento.

 

Massicci investimenti nell'industria dei semiconduttori/elettronica, digitalizzazione, nuova mobilità, industrie biotecnologiche e farmaceutiche e solide attività di investimento nel settore dell’industria alimentare, sono la base dell'elevata crescita di Festo.

 

Festo ha investito circa il 7% in ricerca e sviluppo nel 2021.

L'anno scorso abbiamo fatto grandi progressi con importanti innovazioni come il digitale e la pneumatica intelligente, piattaforme di automazione e concetti per il risparmio energetico.

Stiamo lavorando inoltre su campi di innovazione completamente nuovi, come la pneumatica robotica collaborativa.

 

Neutralità climatica entro la fine del 2023: focus su efficienza energetica e produzione sostenibile

L'automazione è un fattore importante per trasformare la produzione industriale in una neutralità climatica. “Festo ridurrà enormemente la propria impronta di carbonio nei prossimi due anni. Di conseguenza, dalla fine del 2023, tutte le nostre sedi di produzione e logistica nel mondo, nonché le sedi di vendita tedesche e la sede a Esslingen, saranno CO2 neutrali”, ha spiegato il Dr. Oliver Jung.

 

Festo ha allineato la sua strategia di sostenibilità con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite.

Festo vede l'automazione come la base per l'aumento dell'efficienza in un'industria sostenibile e per il raggiungimento di una produzione CO2 neutrale. Con i suoi prodotti e soluzioni, l'azienda contribuirà sempre più a garantire una produzione sostenibile con il chiaro obiettivo di ridurre le emissioni di CO2.

 

Istruzione e formazione nella trasformazione industriale

Per Festo, l'istruzione tecnica è un altro elemento essenziale dello sviluppo sostenibile. Come fornitore di soluzioni per l'istruzione e la formazione tecnica, Festo Didactic trasmette competenze e abilità per affrontare le sfide di oggi e plasmare il futuro nell'interesse delle generazioni future.

 

Con una formazione di alta qualità, Festo offre ogni anno, a circa 500 apprendisti, importanti prospettive per il futuro. Festo si occupa inoltre di formare aziende, le quali, ad esempio a causa delle dimensioni, non possono far formare i propri tirocinanti.

 

In quanto azienda globale, Festo svolge attività di formazione anche in altri paesi, generando prospettive future. “Realizziamo oltre tre quarti del nostro fatturato all'estero.

Pertanto, abbiamo bisogno di professionisti qualificati sia in Germania che presso la nostra produzione, sviluppo e sedi di vendita all'estero”, ha spiegato il Dr. Oliver Jung.

 

Fornire sicurezza e resilienza

Fornire cibo, acqua potabile e prodotti farmaceutici a una popolazione mondiale in crescita, limitate energie fossili sempre più alternative, prodotti chimici, materiali da costruzione, fertilizzanti, semiconduttori e molto altro, sono solo alcune delle maggiori sfide da risolvere in futuro.

 

Molti paesi economicamente in crescita, hanno iniziato a riportare in casa la propria produzione. Anche in questi casi, l'automazione è la chiave per mantenere i prezzi stabili e rendere le industrie competitive e sostenibili.

 

"Vediamo l'automazione come un'opportunità per conservare le risorse naturali del nostro pianeta, proteggere il clima e rifornire una popolazione mondiale in crescita”, ha affermato il dottor Oliver Jung.

Festo offre un ampio portafoglio per l'industria manifatturiera, ad es. per il settore del Food and packaging, biotech farmaceutico e LifeTech (tecnologia medica e automazione di laboratorio), industria elettronica/dei semiconduttori e automobilistica.

 

“Se ora vengono fatti enormi investimenti nei settori LifeTech, elettromobilità e sostenibilità, noi di Festo daremo supporto con le nostre soluzioni di automazione e con i progetti di insegnamento della nostra Festo Didactic, per i lavoratori qualificati

di domani”, ha affermato il dottor Oliver Jung.

 

2022: Ulteriore percorso di crescita

Il Gruppo Festo ha continuato a registrare un record nelle vendite e nell’entrata ordini, nel primo trimestre 2022. Non è ancora possibile fare dichiarazioni conclusive per il secondo trimestre.

Vi sono crescenti incertezze dovute alla pandemia, in particolare nella regione asiatica, e agli effetti della guerra in Ucraina. Gli elevati costi energetici, dei materiali e di trasporto stanno gravando ulteriormente, così come la carenza di materie prime e componenti elettronici.

 

“Attualmente stiamo creando catene di approvvigionamento alternative, allo scopo di renderci indipendenti dai mercati critici, in particolare per quanto riguarda i materiali ad alta intensità energetica. Inoltre stiamo aumentando le nostre scorte di prodotti di base in tutte le regioni”, afferma il Dr. Oliver Jung.

 

“Il 2022 sarà un altro anno molto impegnativo, sia dal punto di vista umano che economico.

I nostri ordini sono in crescita, ma l'ulteriore avanzamento della pandemia e la situazione di crisi nelle zone di guerra, sono difficili da prevedere. Nel complesso, ci aspettiamo

ulteriori investimenti nell’innovazione, digitalizzazione e sostenibilità.”, ha spiegato il dottor Oliver Jung.

© Festo SE & Co. KG
Impianto fotovoltaico Festo Esslingen
Entro la fine del 2023, tutte le sedi di produzione e logistica nel mondo, nonché le sedi di vendita tedesche e la sede centrale di Festo a Esslingen (nella foto), dovranno essere a emissioni zero.
© Festo SE & Co. KG
Impianti fotovoltaici dell'impianto di Rohrbach
Festo ha già sette impianti fotovoltaici sui suoi edifici in tutto il mondo (l'immagine mostra il Festo Global Production Center Rohrbach nel Saarland, Germania).
© Festo SE & Co. KG
Stabilimento tecnologico FESS Scharnhausen
Il monitoraggio digitale dei consumi energetici in produzione, tramite Festo Energy Saving Services (FESS), viene utilizzato anche nello stabilimento tecnologico Festo di Scharnhausen.
© Festo SE & Co. KG
Produzione cilindri GPC Rohrbach
Produzione di azionamenti pneumatici nel Festo Global Production Center Rohrbach nel Saarland, Germania
© Festo SE & Co. KG
Il dottor Oliver Jung con gli SDG
Festo ha allineato la sua strategia di sostenibilità con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, rilevanti per l'azienda, le quali mirano principalmente a essere neutrali dal punto di vista climatico nelle sue sedi...

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