2024/04/19
ID: 4687

Festo e la sostenibilità

La strada verso l'era del Net Zero - Pubblicato il nuovo Rapporto sulla Sostenibilità

Il futuro del nostro pianeta ci pone di fronte a sfide importanti. Da un lato, si tratta di garantire un approvvigionamento sicuro di cibo per la popolazione mondiale e far fronte ai cambiamenti demografici, e dall'altro, di proteggere le nostre risorse naturali, raggiungendo una produzione neutra di CO2. "Con l’approccio Festo Blue World, vogliamo mostrare come contribuire a risolvere queste sfide, grazie alla tecnologia di automazione e l'istruzione tecnica", afferma Thomas Böck, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Festo.

Festo, il partner per una maggiore sostenibilità

Nell’automazione pneumatica, elettrica, dei processi, della digitalizzazione e dell'intelligenza artificiale, Festo fornisce strumenti per una produzione industriale efficiente e rispettosa del clima. Alla luce dei cambiamenti demografici e della crescente carenza di manodopera qualificata, Festo sta sviluppando soluzioni per alleviare lo sforzo fisico e mentale delle persone sul posto di lavoro. Con le sue tecnologie nel settore LifeTech, i sistemi automatizzati sostengono il settore sanitario. Festo Didactic consente alle persone di apprendere e utilizzare nuove tecnologie in modo efficiente.

 

Per migliorare l'ambiente e utilizzare le risorse naturali più attentamente, Festo sostiene il cambiamento strutturale di determinati settori, come l'industria automobilistica, e mostra come le emissioni di CO2 possano essere ridotte, ad esempio attraverso la digitalizzazione. Le innovazioni ecologiche stanno creando nuove soluzioni per processi automatizzati con materiali organici e nel campo delle biotecnologie. Festo si sta concentrando, inoltre, sulla localizzazione della produzione vicino ai mercati, al fine di accorciare i percorsi di trasporto e le catene del valore, riducendo al minimo le emissioni.

 

Trasformazione sostenibile attraverso innovazioni ecologiche

Gli obiettivi principali sono raggiungere l'era del net zero e la transizione verso un'economia circolare, oltre all’eliminazione dei combustibili fossili. "La natura ci mostra come gestire senza sprechi. Dobbiamo imparare ad applicare questi principi alle nostre attività economiche", afferma Thomas Böck. Il Festo Bionic Learning Network sta conducendo ricerche sulla coltivazione automatizzata di biomassa. Ad esempio, le alghe offrono un grande potenziale e un'alternativa al petrolio grezzo: legano 100 volte in più quantità di CO2 rispetto alle piante terrestri e metabolizzano componenti attraverso la fotosintesi, i quali possono essere utilizzati per produrre medicinali, cosmetici e bioplastiche. "Nel 2023, Festo ha presentato il modello "BionicCellFactory", che coltiva alghe in modo efficiente utilizzando la tecnologia dell'automazione. Alla fiera di Hannover di quest'anno, dimostreremo la scalabilità del sistema e una nuova applicazione per la produzione e lo stoccaggio di idrogeno verde, utilizzando i batteri. I nostri clienti ci vedono sempre più come partner tecnologico per processi biologici. L'innovazione è la chiave per una maggiore sostenibilità", afferma Thomas Böck.

 

Nei propri prodotti e servizi, Festo si basa sulla digitalizzazione e sull'intelligenza artificiale che, a seconda dell'applicazione, offrono vantaggi significativi in termini di utilizzo energetico efficiente.

 

La piattaforma software Festo AX contiene dashboard basate sull'intelligenza artificiale, per monitorare i parametri di sistema e l'efficienza energetica in tempo reale. "Con i nostri prodotti e servizi, siamo il partner giusto per i nostri clienti, per operazioni di produzione efficienti dal punto di vista energetico e sostenibili", afferma Julia Bikidis, Responsabile della Sostenibilità Aziendale presso Festo.

Neutralità del CO2 già quest'anno

Festo ridurrà massicciamente la sua impronta di CO2 nei prossimi anni. "Dal 2023, tutti i nostri edifici in Germania e i nostri siti di produzione e logistica globali sono neutrali in termini di CO2 per quanto riguarda le emissioni dello Scope 2. Compensiamo le nostre emissioni dello Scope 1. Nel 2024, due anni prima del previsto, raggiungeremo questo obiettivo per l’intero Gruppo Festo. Ridurremo continuamente le nostre emissioni dello Scope 1 attraverso la trasformazione tecnologica, per raggiungere lo Zero Netto come pianificato entro il 2040. Ridurremo gradualmente anche le nostre emissioni dello Scope 3, attraverso una varietà di misure con focus sulla produzione efficiente e l'uso dei nostri prodotti", afferma Julia Bikidis.

 

L'apprendimento a lungo termine come elemento essenziale dello sviluppo sostenibile

Come fornitore di soluzioni per la formazione tecnica, Festo Didactic trasmette competenze e abilità per affrontare le sfide del presente e plasmare il futuro, a vantaggio delle prossime generazioni. Festo attribuisce grande importanza alla formazione e all'aggiornamento professionale all'interno della propria azienda. Inoltre, Festo Didactic sviluppa contenuti di apprendimento per nuove professioni, basate sulle crescenti esigenze nei settori dell'IT, dell'IA, del data science e della sostenibilità.

 

Pubblicato il nuovo Rapporto sulla Sostenibilità

Ogni anno, il Rapporto sulla Sostenibilità di Festo fornisce informazioni sulle attività, i risultati e gli obiettivi dell'anno precedente che sono stati significativi in termini di sviluppo sostenibile dell'azienda. Il rapporto si basa sugli obiettivi della Strategia di Sostenibilità Festo e, in futuro, sui requisiti della Direttiva di Reporting sulla Sostenibilità Aziendale (CSRD). Clicca qui: www.festo.com/sustainability-report

© Festo SE & Co. KG
Equatore del Blue World
Il nostro pianeta blu ci presenta grandi sfide. Da un lato, fornire un sicuro approvvigionamento per la popolazione, sostenendo il cambiamento demografico, e dall'altro, garantire una produzione a zero emissioni di CO2.  

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